Studiando possiamo attraversare periodi in cui le cose non girano come vorremmo.
Così succede che viene a mancarci la motivazione, ci chiediamo se abbiamo sbagliato indirizzo o facoltà, il metodo di studio non produce risultati e le informazioni non ci “entrano in testa”, ci sentiamo addosso la pressione della famiglia, siamo svogliati, stressati ed inconcludenti
.
Quando siamo in questa situazione cerchiamo soluzioni e tendenzialmente le cerchiamo fuori da noi, andando alla ricerca dell’esperto di turno su cui scaricare la responsabilità del nostro stato e che faccia qualcosa (lui) così da permettere a noi di andare avanti.
In altre parole “deleghiamo” la responsabilità della nostra evoluzione all’altro, alla sorte, al tempo, ecc.
Ti propongo una riflessione: “Sono sei mesi che ti stai preparando per sostenere un esame da 12 CFU. Ogni volta che ti metti a studiare, sei in balia dei tuoi pensieri depotenzianti e passi le ore a fare cose inutili allo studio o a sbrigare commissioni anche per il gatto.
Al posto della solita strategia di emergenza che va verso la delega della responsabilità, ti propongo alcune domande, che puoi farti e che possono aiutarti a cambiare la situazione di stallo:
· Cosa ho bisogno di imparare da questo mio comportamento?
· Di quale consapevolezza ho necessità?
· Quale esperienza rimando?
Questo breve percorso di consapevolezza, ti potrà fornire le indicazioni per pianificare le azioni e trovare gli strumenti e/o il maestro così da riattivare il tuo percorso di studi e superare il blocco.
Questa è una buona strategia che hai a disposizione per prenderti cura di te!